Naspi, il Nuovo Ammortizzatore Sociale per l’Impiego che sostituisce
Aspi e Mini-Aspi, ma anche l’ASDI, l’Assegno di Disoccupazione destinato a coloro che, dopo aver fruito della Naspi per la sua intera durata, risultino ancora privi di occupazione e si trovino in una condizione economica di bisogno.
Vediamo dunque che cos’è l’ASDI, chi sono i
beneficiari, quanto dura, le
condizioni per accedere al beneficio, l’
importo e le modalità di calcolo.
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Beneficiari e requisiti
Possono avere accesso all’ASDI i soggetti che, avendo beneficiato della NASPI per la sua intera durata, si trovano ancora in uno
stato di disoccupazione e in una condizione economica di bisogno. I requisiti d’accesso all’assegno di disoccupazione sono dunque gli stessi della Naspi (li trovate
qui). Il Governo ha deciso però di dare priorità ai lavoratori con nuclei familiari in cui siano compresi minorenni e ai lavoratori vicini al pensionamento.
L’INPS riconoscerà il
beneficio in base all’ordine cronologico di
presentazione delle domande e, nel caso di insufficienza delle risorse, l’INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.
Durata
L’assegno di disoccupazione ASDI viene erogato, dal 1°maggio,
ogni mese per una durata
massima di sei mesi a partire dal giorno di accettazione della domanda.
Importo e calcolo
L’importo dell’assegno sarà pari al 75% dell’ultima indennità Naspi percepita e, in ogni caso, non potrà superare l’ammontare dell’assegno sociale. L’importo sale invece in base al carico familiare del lavoratore, la misura dell’aumento verrà però stabilità da un apposito decreto attuativo che il Governo emanerà nei prossimi 90 giorni. Lo stesso decreto stabilirà i criteri di cumulabilità
Condizioni
Condizione per poter accedere all’ASDI è quella di aderire a un progetto personalizzato redatto da
centri per l’impiego. Con il suddetto progetto il lavoratore si impegnerà nella
ricerca attiva del lavoro, darà la propria disponibilità a partecipare a
corsi di orientamento e formazione e accetterà adeguate proposte di lavoro. Il mancato rispetto di queste condizioni comporterà la cessazione del beneficio.
Il fondo ad hoc
Nel limite dell’1 per cento delle risorse attribuite al Fondo, possono essere finanziate attività di assistenza tecnica per il supporto dei servizi per l’impiego, per il monitoraggio e la valutazione degli interventi, nonché iniziative di comunicazione per la diffusione della conoscenza sugli interventi.