Nuove opportunità dunque per coloro che desiderano lavorare all’INPS. Di seguito tutto quello che c’è da sapere sulle assunzioni annunciate da Boeri.
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Come accennato più sopra, il nuovo piano di assunzioni annunciato da Boeri si colloca in un più ampio programma di riorganizzazione dell’Istituto. Uno dei primi effetti che la riforma della Pubblica Amministrazione avrà sull’INPS è la riduzione del numero di dirigenti apicali che passeranno da 48 a 36 e saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale.Novità anche per quanto riguarda la nomina della classe dirigenziale: il compito, infatti, sarà affidato a una commissione esterna. L’altro effetto importante della riforma è la crescita della dotazione organica dell’ente, che è stata ridotta negli ultimi anni per necessità economiche.
E’ prevista quindi la creazione di 900 posti di lavoro per funzionari di fascia C, ossia funzionari di fascia alta.
Requisiti
Le prime assunzioni inizieranno già con il mese di settembre 2016: l’INPS, in questo caso, attingerà dalla graduatoria degli idonei risultati tali nei precedenti concorsi. Con il 2017 verrà indetto invece un concorso pubblico per il reclutamento dei restanti 600 funzionari.Chi potrà partecipare a tale concorso? L’Istituto selezionerà giovani che siano laureati in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Ingegneria Gestionale e Informatica. I candidati che risulteranno idonei e saranno quindi assunti dall’Istituto, avranno poi il compito di fornire agli utenti un servizio di consulenza a 360 gradi grazie anche alla creazione di una rete «punti Inps» nei centri comunali più piccoli.