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Ma c’è stata un’altra selezione aperta ai civili, ossia quella per allievi Carabinieri dove su un totale di 2.918 posti, 482 sono stati riservati a chi non ha mai svolto l’anno di militare. Secondo le ultime indiscrezioni, nei primi mesi del 2018 verrà bandito un concorso simile, dove verranno messi a concorso ulteriori 2.300 posti per allievi Carabinieri.
È il portale Nissolino Concorsi a darne notizia, sottolineando che pur “arrivando da fonti attendibili, l’indiscrezione sul prossimo concorso per allievi Carabinieri non è stata ancora confermata in via ufficiale”.Quindi non ci sono certezze sul fatto che un nuovo concorso per allievi Carabinieri aperto ai civili verrà bandito con il nuovo anno, ma ci sono delle buone possibilità che ciò accada. Per non farsi trovare impreparati nel caso in cui il bando venga pubblicato nei prossimi mesi in Gazzetta Ufficiale, vediamo quali potrebbero essere i requisiti e le prove da sostenere.
Quando esce il bando?
Secondo le informazioni riportate da Nissolino Concorsi, associazione specializzata nell’organizzazione di corsi di preparazione, il bando di concorso verrà pubblicato nel periodo compreso tra febbraio e marzo 2018. Questa data ci sembra essere poco veritiera, l’ultimo concorso per il reclutamento di allievi Carabinieri in ferma quadriennale è stato bandito lo scorso aprile, ed è improbabile che una selezione analoga venga bandita con così pochi mesi di distanza.È pur vero però che con la Legge di Bilancio sono state stanziate le risorse per delle assunzioni straordinarie del personale delle Forze dell’Ordine, da aggiungere al numero dei posti già a disposizione per i reclutamenti. Per il 2018 ai Carabinieri sono riservati 100 posti in più, vedremo se questi verranno assegnati tramite concorso oppure ci sarà lo scorrimento delle ultime graduatorie di merito ancora in vigore.
Requisiti
Ricordiamo che tutti i prossimi concorsi per le Forze Armate verranno organizzati tenendo conto dei nuovi requisiti introdotti dal riordino delle carriere. Dimenticatevi quindi concorsi come l’ultimo per la Polizia di Stato aperto a coloro che hanno un massimo di 30 anni (non compiuti), d’ora in avanti per svecchiare le Forze Armate il limite di età per i ruoli alla base sarà di 26 anni (per il personale civile).Potranno partecipare quindi i candidati con età compresa tra i 18 e i 26 anni (non compiuti). Il limite di età però si alza a 28 anni (non compiuti) per chi prima di partecipare alla selezione ha svolto il servizio militare. Altro requisito necessario per partecipare è l’aver conseguito il diploma di Maturità, visto che dopo il riordino non è più sufficiente la licenza media.
Per quanto riguarda l’anno di VFP ricordiamo che non è più fondamentale per partecipare ai concorsi, visto che ci sarà una quota di posti riservata ai civili. Non sappiamo se l’aliquota sarà maggiore rispetto al 2017 (quando solo il 16% dei posti è stato riservato al personale civile) ma è molto probabile di sì.
Svolgimento del concorso
Lo svolgimento del concorso dovrebbe essere simile a quello dell’ultima selezione per agenti della Polizia di Stato. Quindi, dopo una prima prova scritta con 100 quesiti a risposta multipla di cultura generale e logico deduttivi (niente programmi di terza media) ci saranno le prove di efficienza fisica alle quali verranno chiamati solamente i candidati che si sono posizionati nelle prime posizioni utili della graduatoria.Successivamente, chi supera le prove fisiche sarà sottoposto agli accertamenti sanitari per la verifica dell’idoneità psico-fisica che comprendono test collettivi e individuali, il colloquio con lo psichiatra e le visite mediche. Infine previsti gli accertamenti attitudinali, ossia il colloquio con lo psicologo. Trattandosi di un concorso per titoli ed esami, l’ultima fase prima della pubblicazione della graduatoria finale consisterà nella valutazione dei titoli dei candidati.