bando concorso funzionari Ministero GiustiziaNell’ambito del progetto Ripam, programma di riqualificazione della pubblica amministrazione, è stato indetto un concorso per il reclutamento di 2.329 funzionari del Ministero della Giustizia. Le assunzioni, a tempo indeterminato, riguardano precisamente il personale non dirigenziale da inquadrare nell’area funzionale terza – fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta.

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I posti messi a concorso sono così ripartiti.


Profilo F/MG – funzionario giudiziario/funzionario amministrativo/funzionario dell’organizzazione e delle relazioni:

  • 2242 posti per funzionari giudiziari nei ruoli nell’Amministrazione giudiziaria;
  • 39 posti per funzionari amministrativi nei ruoli del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
  • 20 posti per funzionari dell’organizzazione e delle relazioni nei ruoli del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.

Profilo FO/MG – funzionario dell’organizzazione:

  • 28 posti per funzionari dell’organizzazione nei ruoli del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.

Requisiti

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea;
  • laurea (L), diploma di laurea (DL), laurea specialistica  (LS)  o laurea magistrale (LM) in una delle materie espressamente indicate nel bando;
  • idoneità fisica allo svolgimento  delle mansioni proprie del profilo;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso;
  • una pubblica amministrazione;
  • non aver riportato condanne penali;
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.

Prove d’esame

La selezione dei candidati avverrà tramite esami e valutazioni dei titoli. Le prove previste sono le seguenti:

  • prova preselettiva: si svolgerà qualora il numero dei candidati sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso. Consisterà in quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza in materia di diritto amministrativo e diritto costituzionale.
  • prova scritta: consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla su materie diverse in base al profilo messo a concorso (indicate nel bando);
  • prova orale: colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati su materie diverse in base al profilo messo a concorso (indicate nel bando).

Domanda e scadenza

La domanda di ammissione al concorso deve essere inviata, esclusivamente per via telematica, entro il giorno 9 settembre 2019

ALLEGATI

Bando
Domanda


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