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Di seguito vi indicheremo come richiedere l’assegno sociale, quali sono i requisiti richiesti e quali le modalità per presentare domanda.Ricordiamo fin da subito che trattandosi di un diritto rivolto esclusivamente alle persone in condizioni economiche particolarmente disagiate, per richiederla è necessario consegnare la documentazione relativa al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati.
Per quanto riguarda i requisiti di reddito, possono presentare domanda e ricevere l’assegno sociale tutti i cittadini con reddito non superiore a 5.824,91 euro annui se non coniugati o 11.649,82 euro se coniugati. Allo stesso modo, possono presentare domanda anche i cittadini comunitari ed extra-comunitari titolari di carta di soggiorno e i residenti in Italia in via continuativa da almeno 10 anni.
L’assegno sociale resta, come la pensione sociale, una prestazione di carattere assistenziale erogata dall’INPS in favore dei cittadini che versano in condizioni economiche disagiate e prescinde dal versamento dei contributi. L’assegno sociale non va confuso con l’assegno mensile di assistenza, che è invece una misura in favore degli invalidi civili.
L’assegno (che non è reversibile ai familiari superstiti, e soggetto a trattenute IRPEF) ha carattere provvisorio perché erogato in funzione di requisiti reddituali, il cui possesso viene controllato ogni anno.
Hanno diritto all’assegno sociale in misura intera:
Hanno diritto all’assegno o pensione sociale in misura ridotta:
Al contrario, non vengono presi in considerazione per il calcolo del reddito utile:
Alla formazione del reddito utile (considerato al netto dell’imposizione fiscale e contributiva) concorrono quindi i redditi di qualsiasi altra natura, come i redditi derivanti da retribuzioni percepite per lavoro, le rendite agrarie e da fabbricati, le pensioni, ovvero tutti i redditi assoggettabili all’IRPEF.
Nella domanda per richiedere la pensione sociale bisogna inserire i seguenti documenti:
In caso di ricovero infatti l’assegno viene ridotto:
Se la domanda di assegno o pensione sociale viene rigettata, è possibile fare ricorso al Comitato provinciale dell’INPS entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di rigetto.
Che cos’è e come ottenerlo
Per richiedere l’assegno sociale - meglio conosciuto come pensione sociale - bisogna innanzitutto rispettare alcuni specifici requisiti, ovvero:- età (65 anni e 7 mesi);
- cittadinanza (italiana o comunitaria);
- residenza effettiva e dimora abituale in Italia;
- requisiti reddituali (cittadini sprovvisti di reddito o con reddito inferiore ai limiti stabiliti dalla legge).
Per quanto riguarda i requisiti di reddito, possono presentare domanda e ricevere l’assegno sociale tutti i cittadini con reddito non superiore a 5.824,91 euro annui se non coniugati o 11.649,82 euro se coniugati. Allo stesso modo, possono presentare domanda anche i cittadini comunitari ed extra-comunitari titolari di carta di soggiorno e i residenti in Italia in via continuativa da almeno 10 anni.
L’assegno sociale resta, come la pensione sociale, una prestazione di carattere assistenziale erogata dall’INPS in favore dei cittadini che versano in condizioni economiche disagiate e prescinde dal versamento dei contributi. L’assegno sociale non va confuso con l’assegno mensile di assistenza, che è invece una misura in favore degli invalidi civili.
L’assegno (che non è reversibile ai familiari superstiti, e soggetto a trattenute IRPEF) ha carattere provvisorio perché erogato in funzione di requisiti reddituali, il cui possesso viene controllato ogni anno.
Importo
L’importo massimo dell’assegno sociale è di 448,07 euro, che verrà erogato per 13 mensilità.Hanno diritto all’assegno sociale in misura intera:
- i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito;
- i soggetti coniugati che abbiano un reddito familiare inferiore all’ammontare annuo dell’assegno.
Hanno diritto all’assegno o pensione sociale in misura ridotta:
- i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno;
- i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno.
Redditi di riferimento
Per calcolare la sussistenza dei requisiti necessari per presentare domanda e aver diritto all’importo mensile di assegno sociale, rientrano nel reddito utile al calcolo dell’assegno sociale:- redditi assoggettabili all’Irpef, al netto dell’imposizione fiscale e contributiva;
- redditi esenti da imposta;
- redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta (vincite derivanti dalla sorte, da giochi di abilità, da concorsi a premi, corrisposte dallo Stato, da persone giuridiche pubbliche e private);
- redditi soggetti ad imposta sostitutiva (interessi postali e bancari; interessi dei BOT,CCT e di ogni altro titolo di Stato; interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, emessi da banche e società per azioni; etc.);
- redditi di terreni e fabbricati;
- pensioni di guerra;
- rendite vitalizie erogate dall’Inail;
- pensioni dirette erogate da Stati esteri;
- pensioni ed assegni erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili, ai sordi;
- assegni alimentari corrisposti a norma del codice civile.
Al contrario, non vengono presi in considerazione per il calcolo del reddito utile:
- i trattamenti di fine rapporto e le anticipazioni sui trattamenti stessi;
- il reddito della casa di abitazione;
- le competenze arretrate soggette a tassazione separata;
- le indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e le indennità di comunicazione per i sordi;
- assegno vitalizio erogato agli ex combattenti della guerra 1915/1918;
- arretrati di lavoro dipendente prestato all’estero.
Alla formazione del reddito utile (considerato al netto dell’imposizione fiscale e contributiva) concorrono quindi i redditi di qualsiasi altra natura, come i redditi derivanti da retribuzioni percepite per lavoro, le rendite agrarie e da fabbricati, le pensioni, ovvero tutti i redditi assoggettabili all’IRPEF.
Come fare domanda
La domanda per richiedere l’assegno sociale può essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, attraverso i seguenti canali:- sito web dell’INPS (accesso con PIN dispositivo);
- contact center (803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico);
- patronati e intermediari dell’INPS.
Nella domanda per richiedere la pensione sociale bisogna inserire i seguenti documenti:
- l’autocertificazione dei dati personali;
- la dichiarazione della situazione reddituale;
- la dichiarazione di responsabilità riguardo eventuale ricovero in istituto con retta a carico dello Stato.
In caso di ricovero infatti l’assegno viene ridotto:
- del 50% se la retta è a totale carico dello Stato;
- del 25% se la retta è pagata dall’interessato o dai familiari ed è di un importo inferiore alla metà dell’assegno sociale;
- nessuna diminuzione se la retta comporta una spesa superiore al 50% dell’assegno.
Se la domanda di assegno o pensione sociale viene rigettata, è possibile fare ricorso al Comitato provinciale dell’INPS entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di rigetto.