inps naspiSono molti quelli che quest’anno si troveranno a presentare la domanda di disoccupazione. La Naspi, Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale, è il nuovo sussidio di disoccupazione introdotto con il Jobs Act. Per poter fare richiesta si dovrà però comprovare il proprio stato di disoccupazione e presentare domanda. 



La nuova indennità di disoccupazione è la Naspi, introdotta con il Jobs Act, ossia la riforma del lavoro del governo. A cambiare non sono solo le modalità di richiesta, ma anche i beneficiari che ne possono fare richiesta.

{adselite}

Requisiti

Innanzitutto è bene ricordare che l’indennità è destinata a chi ha perso involontariamente il lavoro ad esclusione delle seguenti categorie:
  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.

Potranno invece chiedere la Naspi i seguenti lavoratori, che hanno perso il posto involontariamente:
  • apprendisti;
  • dipendenti della pubblica amministrazione con un contratto a tempo determinato;
  • personale artistico con contratto subordinato a tempo determinato;
  • soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato.

Oltre a queste categorie potranno fare richiesta del sussidio anche:
  • lavoratrici che hanno presentato le dimissioni nel periodo della maternità, perché si tratta di dimissioni per giusta causa;
  • lavoratrici madri obbligate a presentare le dimissioni durante il periodo tutelato dalla maternità;
  • lavoratori che sono stati licenziati per motivi disciplinari.
Dato che l’interpretazione della situazione è personale non si può escludere il lavoratore dal sussidio di disoccupazione.

Come presentare richiesta

La domanda di disoccupazione va presentata entro 68 giorni dalla perdita del posto di lavoro. La domanda per richiedere la disoccupazione deve avvenire solo per via telematica, attraverso il sito dell’Inps. Per svolgere le pratiche si dovrà essere in possesso del Pin dispositivo. Nel caso in cui non se ne fosse in possesso ci si potrà rivolgere al patronato e farsi guidare nelle pratiche per la richiesta.

Le pratiche per richiedere il sussidio di disoccupazione sono piuttosto semplici, ve le schematizziamo per mostrarvi con chiarezza la situazione:
  1. eseguire il login nell’area dei Sevizi online del sito ufficiale dell’Inps;
  2. selezionare Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito e poi cliccare sulla dicitura Naspi, che comparirà sulla barra di sinistra;
  3. una volta entrati in questa sezione dovrete cliccare su Indennità di Naspi e poi su Invio domanda.

Dopo aver svolto questi passaggi si dovranno controllare con cura i propri dati anagrafici, le motivazioni del licenziamento e controllare con cura tutti i dettagli. Si potrà poi procedere con l’invio della domanda di disoccupazione, mediante la quale verrà richiesta l’indennità.

Come presentare richiesta

Per poter presentare la domanda di disoccupazione occorre però essere in possesso di ulteriori requisiti, oltre alla perdita del lavoro. Questi requisiti sono: 
  • essere in possesso dello stato di disoccupazione; 
  • avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contribuzione; 
  • aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Come chiedere lo stato di disoccupazione

Anche per poter ottenere lo stato di disoccupazione si dovranno soddisfare però delle condizioni. Il lavoratore dovrà infatti essere privo di qualsiasi occupazione, anche saltuaria, stagionale o occasionale. Si dovrà inoltre essere immediatamente disponibile a svolgere un’altra attività lavorativa e soprattutto mostrarsi attivi nella ricerca di una nuova occupazione.

Il disoccupato dovrà presentarsi di persona presso il Centro per l’Impiego, munito dei seguenti documenti:
  • carta d’identità o documento di riconoscimento valido;
  • copia del contratto di lavoro;
  • per i disoccupati stranieri verrà richiesto anche il permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo.

Per mantenere lo stato di disoccupazione la persona non dovrà svolgere alcun tipo di mansione e dovrà presentarsi annualmente presso il Centro per l’impiego per ratificare lo status.

Calcolo dell’importo

Per quanto riguarda il calcolo dell’importo dell’indennità di disoccupazione occorre dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicare il quoziente così ottenuto per il numero 4,33.

L’indennità di disoccupazione è pari al 75% della retribuzione mensile risultante da tale operazione qualora la stessa sia pari o inferiore a 1.195 euro. Qualora la retribuzione superasse i 1.195 euro mensili, invece, l’indennità di disoccupazione è pari al 75% di tale importo a cui si aggiunge una somma pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.

In ogni caso l’importo dell’indennità di disoccupazione non può superare i 1.300 euro mensili.

Durata

La durata dell’indennità di disoccupazione dipende dalla storia contributiva del lavoratore, in ogni caso non possono superare i due anni. In particolare la durata massima è pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro.



Vietata qualsiasi forma di riproduzione - Tel. 3490056117 - P.iva 0I564760880