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Nonostante ciò non è sempre facile riuscire a pagare tutte le spese che conseguono alla nascita di un figlio.Per questo è stata inserita la possibilità di richiedere un prestito fino a 5.000€ per pagare le spese legate alla nascita di un figlio anche nel 2017. Il fondo nuovi nati è stato già attivo negli scorsi anni ma al momento potevano presentare domanda soltanto i neo genitori di figli nati o adottati fino al 2011.
A partire - molto probabilmente - dalla fine di marzo 2017 sarà possibile presentare domanda alla banca richiedere il prestito a tasso agevolato anche per le nuove nascite o adozioni e per coloro che necessiteranno di un aiuto economico per sostenere le spese per il proprio figlio saranno applicati dei tassi d’interesse agevolato.
Chi potrà richiedere il fondo nuovi nati 2017? Non sono previsti particolari limiti, neppure per quanto riguarda il reddito. Il prestito a tasso agevolato è infatti pensato per venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie, anche di quelle che per motivi di reddito non hanno diritto alle altre agevolazioni.
L’agevolazione potrebbe sembrare meno interessante di tutti gli altri bonus concessi alle famiglie ma si tratta di un aiuto importante soprattutto per quei nuclei familiari che, per questioni di reddito, non hanno diritto a ricevere il bonus bebè 2017, l’aiuto più importante in termini economici che lo Stato eroga nei confronti delle famiglie.
Il fondo nuovi nati 2017 non è infatti legato a specifici requisiti di reddito e quindi non è richiesto un particolare requisito reddituale e non è necessario presentare il modello Isee 2017, cosa che è invece obbligatoria per altre prestazioni economiche per i nuovi figli e le famiglie.
Come funziona il fondo nuovi nati 2017 e, soprattutto, quali sono le regole da rispettare per richiedere e poi restituire il prestito? Ecco tutte le notizie da conoscere e un piccolo focus sui tassi agevolati per le famiglie che chiederanno di accedere al fondo nuovi nati nel 2017.
Il fondo nuovi nati 2017 conta 14 milioni per il 2017, 24 milioni per il 2018, 23 milioni per il 2019, 13 milioni per il 2020 e 6 milioni a partire dal 2021 ed è stata pensata come misura ulteriore di welfare a sostegno delle famiglie. Il prestito di 5.000€ dovrà essere restituito entro 5 anni e, sul sito dell’Inps, si legge che le banche che hanno aderito all’iniziativa si impegnano ad applicare tassi agevolati alle famiglie che chiederanno di accedere al prestito.
Ulteriori agevolazioni per le famiglie di figli nati o adottati portatori di malattie rare: il fondo nuovi nati 2017 sarà finanziato con un contributo che riduce il tasso d’interesse allo 0,5%. Resta ferma però il dovere delle famiglie di restituire il prestito garantito dallo Stato entro 5 anni e la decisione sull’ammissione al fondo resta, in ogni caso, prerogativa della banca.
Infatti la garanzia statale al prestito previsto dal fondo nuovi nati 2017 non esonera dal pagamento della somma. Le domande, in base a quanto previsto in precedenza, potranno essere presentate entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione del figlio e la richiesta del prestito dovrà essere effettuata compilando i moduli direttamente presso le banche.
Per l’accesso al fondo nuovi nati 2017 di bambini con patologie rare sarà necessario anche produrre la documentazione necessaria ad attestare lo stato di salute.
A partire - molto probabilmente - dalla fine di marzo 2017 sarà possibile presentare domanda alla banca richiedere il prestito a tasso agevolato anche per le nuove nascite o adozioni e per coloro che necessiteranno di un aiuto economico per sostenere le spese per il proprio figlio saranno applicati dei tassi d’interesse agevolato.
Chi potrà richiedere il fondo nuovi nati 2017? Non sono previsti particolari limiti, neppure per quanto riguarda il reddito. Il prestito a tasso agevolato è infatti pensato per venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie, anche di quelle che per motivi di reddito non hanno diritto alle altre agevolazioni.
Fondo nuovi nati. Cos’è?
A partire dalla fine del mese di marzo entrerà in vigore il nuovo fondo nuovi nati 2017, ovvero la possibilità di richiedere prestiti a tasso agevolato per la nascita del figlio. Il fondo per i neo genitori è stato esteso anche per il 2017 perché è bene ricordare che non si tratta di una misura nuova: in precedenza era stata aperta la possibilità di richiedere il prestito fino a 5.000€ per le nascite o adozioni di figli dal 2009 al 2011.L’agevolazione potrebbe sembrare meno interessante di tutti gli altri bonus concessi alle famiglie ma si tratta di un aiuto importante soprattutto per quei nuclei familiari che, per questioni di reddito, non hanno diritto a ricevere il bonus bebè 2017, l’aiuto più importante in termini economici che lo Stato eroga nei confronti delle famiglie.
Il fondo nuovi nati 2017 non è infatti legato a specifici requisiti di reddito e quindi non è richiesto un particolare requisito reddituale e non è necessario presentare il modello Isee 2017, cosa che è invece obbligatoria per altre prestazioni economiche per i nuovi figli e le famiglie.
Come funziona il fondo nuovi nati 2017 e, soprattutto, quali sono le regole da rispettare per richiedere e poi restituire il prestito? Ecco tutte le notizie da conoscere e un piccolo focus sui tassi agevolati per le famiglie che chiederanno di accedere al fondo nuovi nati nel 2017.
Come funziona?
Il fondo nuovi nati 2017 consentirà a tutte le famiglie che ne avranno bisogno con un figlio nato o adottato nel 2017 di accedere ad un prestito a tasso agevolato. Le richieste potranno essere presentate molto probabilmente già dalla fine di marzo e la misura è stata estesa anche per i prossimi anni.Il fondo nuovi nati 2017 conta 14 milioni per il 2017, 24 milioni per il 2018, 23 milioni per il 2019, 13 milioni per il 2020 e 6 milioni a partire dal 2021 ed è stata pensata come misura ulteriore di welfare a sostegno delle famiglie. Il prestito di 5.000€ dovrà essere restituito entro 5 anni e, sul sito dell’Inps, si legge che le banche che hanno aderito all’iniziativa si impegnano ad applicare tassi agevolati alle famiglie che chiederanno di accedere al prestito.
Tassi agevolati e garanzia statale
Le indicazioni contenute sul sito Inps sul Fondo nuovi nati 2017 sono ancora in fase d’aggiornamento ma si legge e si suppone che resteranno invariate le regole siglate nel protocollo d’intesa dell’Associazione Bancaria Italiana. L’agevolazione consiste nell’applicazione, ai prestiti garantiti dal fondo, di una tasso annuo effettivo globale (TAEG) fisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio (TEGM) in vigore al momento in cui il prestito è concesso.Ulteriori agevolazioni per le famiglie di figli nati o adottati portatori di malattie rare: il fondo nuovi nati 2017 sarà finanziato con un contributo che riduce il tasso d’interesse allo 0,5%. Resta ferma però il dovere delle famiglie di restituire il prestito garantito dallo Stato entro 5 anni e la decisione sull’ammissione al fondo resta, in ogni caso, prerogativa della banca.
Infatti la garanzia statale al prestito previsto dal fondo nuovi nati 2017 non esonera dal pagamento della somma. Le domande, in base a quanto previsto in precedenza, potranno essere presentate entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione del figlio e la richiesta del prestito dovrà essere effettuata compilando i moduli direttamente presso le banche.
Per l’accesso al fondo nuovi nati 2017 di bambini con patologie rare sarà necessario anche produrre la documentazione necessaria ad attestare lo stato di salute.