Si tratta di un programma ambizioso, che coinvolge più di 150 imprese e 350 persone. Il progetto ha l’obiettivo di produrre il 6% del mercato europeo di sigarette su base annua: si tratta di 30 miliardi di sigarette.
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Tuttavia, nei prossimi anni, le assunzioni di Philip Morris a Crespellano saranno ancora di più. Lo stabilimento è in espansione e arriverà a ricoprire ben 70.000 metri quadri. Di questi, cinquantamila sono stati già costruiti. I lavori dunque sono in fase avanzata, come comunicato dalla stessa Philip Morris International. L’azienda, per questo progetto, ha investito circa 500 milioni di euro e darà lavoro a 600 persone.All'interno del nuovo stabilimento Philip Morris di Crespellano è in corso di ultimazione la fase di ingresso dei nuovi macchinari, il Training Center di Zola Predosa, ormai pienamente operativo, sta assicurando la fornitura per i lanci-pilota – a Milano e Nagoya (Giappone) – dei nuovi stick, basati sul riscaldamento anziché sulla combustione del tabacco. Nei prossimi mesi la commercializzazione del prodotto sarà allargata a livello nazionale in Italia e in Giappone, ed estesa anche ad altri mercati.