2563 Assunzioni nel settore Sanitario
Ecco le parole dell'assessore Pentassuglia: Saranno 2.563 le assunzioni, e ho chiesto ai direttori generali di procedere immediatamente con quanto previsto per il personale del comparto. Rimoduleremo anche le piante organiche d’accodo con il management in modo da avere entro settembre un documento che assicuri un’offerta di salute integrata territoriale: si avvierà un circuito virtuoso che libererà anche spazi per i tempi determinati, oggi bloccati al massimo del 50%.{adselite}
I nuovi assunti saranno distribuiti Asl per Asl per assicurare l’assolvimento dei Lea. Il Ministero dell’Economia ha riconosciuto in maniera ufficiale proprio ieri sera gli sforzi che la Regione ha tenuto nel corso del piano di rientro.Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha così commentato la nuova situazione: Erano già partite le procedure per assumere nelle Asl pugliesi circa 1.200 unità, tra medici, infermieri e dirigenti amministrativi; ora il Piano che è stato sbloccato dal Ministero dell’Economia ci consente di assumere, tra il 2014 e il 2015 altre 2563 unità.
Usciamo fuori – ha proseguito Vendola – da una condizione di apnea. Ci liberiamo da questa strana e paradossale situazione, per cui, dinanzi ad una modernizzazione poderosa del sistema che abbiamo compiuto, non avevamo il personale per poterla valorizzare compiutamente. Il sistema sanitario pugliese, secondo Vendola, ha conosciuto l’impegno, anche durissimo, del Piano di rientro. Abbiamo fatto bene i compiti a casa, ci è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Economia.
Oggi, possiamo dire agli ammalati e ai cittadini pugliesi, che dotiamo i nostri ospedali non solo delle migliori tecnologie e delle migliori strutture, di sale operatorie messe a norma e di macchinari moderni, ma finalmente torniamo ad assumere personale. Mancavano figure specialistiche e primari. Oggi questa strozzatura finisce e si ricomincia a respirare.
Oggi, possiamo dire agli ammalati e ai cittadini pugliesi, che dotiamo i nostri ospedali non solo delle migliori tecnologie e delle migliori strutture, di sale operatorie messe a norma e di macchinari moderni, ma finalmente torniamo ad assumere personale. Mancavano figure specialistiche e primari. Oggi questa strozzatura finisce e si ricomincia a respirare.