Nel dettaglio, si tratta dei soggetti che hanno aderito al progetto nato con la Legge di Stabilità del 2013, che si rivolgeva ai lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e disoccupati.
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Nel 2013, con la Legge di Stabilità ci fu un aumento degli importi del contributo unificato e ciò ha permesso di reperire 7,5 milioni di euro con cui è stato creato un percorso formativo e lavorativo all’interno delle cancellerie italiane. Questo percorso si sarebbe dovuto concludere alla fine del 2013, ma due proroghe ne hanno rinviato la scadenza al 28 febbraio del 2015.Nel 2015 poi c’è stata le creazione dell’ufficio del processo, ovvero una specie di potenziamento esterno all’attività giudiziaria e di cancelleria composto da figure di supporto per le attività dei giudici e dei cancellieri. Con l’obiettivo di reperire personale per questo nuovo ufficio, con il decreto del 20 ottobre 2015 il Ministero della Giustizia mise a disposizione 1502 posti riservati al personale che in passato aveva già svolto un periodo di perfezionamento nelle cancellerie. E in questo modo, i precari della giustizia che aderirono al progetto bandito nel 2013, hanno potuto proseguire il loro percorso lavorativo all’interno del tribunale.
La loro situazione lavorativa, però, è ancora precaria e neppure nella Legge di Bilancio 2017 è stata trovata una soluzione definitiva. Infatti, la manovra finanziaria ha solamente autorizzato i suddetti 1.502 precari a continuare il percorso intrapreso per altri 12 mesi nello stesso ufficio al quale sono stati assegnati nel 2015. Il bando del Ministero della Giustizia, quindi, non riguarda altre tipologie di tirocinanti. Anche per i successivi 12 mesi tirocinanti negli uffici giudiziari il guadagno è pari ad una borsa di studio del valore massimo di 400€ al mese.
Come presentare la domanda?
Chi è interessato a proseguire per altri 12 mesi il tirocinio nell’ufficio giudiziario assegnato nel 2015, deve presentare la domanda utilizzando il modello allegato. Una volta compilata la domanda va consegnata, allegando una copia del documento d’identità, personalmente all’ufficio giudiziario in cui si è svolto il tirocinio nel 2016.Altrimenti la domanda può essere trasmessa con raccomandata con ricevuta di ritorno. La scadenza per presentare la domanda di prosecuzione è stata fissata al 16 gennaio 2017. Vi ricordiamo che i 1.502 posti sono così ripartiti tra le varie Corti di Appello:
- Ancona: 45 posti
- Bari: 54 posti
- Bologna: 94 posti
- Bolzano: 27 posti
- Brescia: 63 posti
- Cagliari: 2 posti
- Caltanissetta: 6 posti
- Campobasso: 8 posti
- Catania: 25 posti
- Catanzaro: 11 posti
- Firenze: 96 posti
- Genova: 63 posti
- L’Aquila: 15 posti
- Lecce: 0 posti
- Messina: 11 posti
- Milano: 272 posti
- Napoli: 118 posti
- Palermo: 52 posti
- Perugia: 26 posti
- Potenza: 11 posti
- Reggio Calabria: 12 posti
- Roma: 197 posti
- Salerno: 48 posti
- Sassari: 6 posti
- Taranto: 12 posti
- Torino: 112 posti
- Trento: 16 posti
- Trieste: 28 posti
- Venezia: 72 posti