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Questo non sarà l’unico concorso scuola in uscita nel 2017, perché nei prossimi mesi verrà bandito anche quello per diventare Dirigente Scolastico.Il concorso pubblico per DSGA è atteso da diversi anni, ma finalmente sembra che sia arrivata una svolta. Si tratta di un’ottima opportunità di lavoro poiché il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ricopre un ruolo molto importante all’interno della scuola.
Un lavoro ricco di responsabilità, per cui è previsto un buono stipendio. Nel dettaglio, il Direttore Amministrativo, che per legge ha un orario di lavoro di 36 ore settimanali, guadagna 1.853,23€ di retribuzione base a cui vanno aggiunte le indennità, le retribuzioni accessorie e l’anzianità.
Quindi, per il primo concorso nella scuola per Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi dovrebbero essere banditi circa 600 posti, ma ne sapremo di più quando il bando verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Non ci sono notizie neppure sulle data di uscita del bando, ma probabilmente dovremo aspettare fino alla primavera del 2017. Nel frattempo vi consigliamo di cominciare a prepararvi per questo concorso, poiché le prove saranno molto difficili da superare.
Alla prova scritta il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione nelle seguenti discipline:
Nella prova orale, invece, verrà dato spazio ad argomenti più specifici, come:
Inoltre, nel colloquio bisognerà dimostrare la conoscenza di una lingua straniera tra Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, e di saper usare le apparecchiature e le applicazioni informatiche più diffuse.
Chi è e quanto guadagna il Direttore Amministrativo nella scuola?
Gerarchicamente parlando, nelle scuole il DSGA è la figura direttiva più importante dopo il Dirigente Scolastico. Già questo ci fa capire l’importanza e la complessità del suo ruolo. Nel dettaglio, il Direttore Amministrativo svolge le seguenti funzioni:- sovrintende i servizi generali amministrativo-contabili curandone l’organizzazione;
- coordina il personale ATA a cui può attribuire incarichi di natura organizzativa nel rispetto delle direttive fornite dal Dirigente scolastico;
- svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi contabili;
- è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili;
- gli potrebbero essere assegnati degli incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
Un lavoro ricco di responsabilità, per cui è previsto un buono stipendio. Nel dettaglio, il Direttore Amministrativo, che per legge ha un orario di lavoro di 36 ore settimanali, guadagna 1.853,23€ di retribuzione base a cui vanno aggiunte le indennità, le retribuzioni accessorie e l’anzianità.
Posti a disposizione
Non ci sono ancora notizie ufficiali riguardo al numero di posti banditi nel prossimo concorso per DSGA. In base alle ultime indiscrezioni i posti liberi dovrebbero essere circa 1.200, ma non tutti sono destinati concorso. Nel dettaglio, sembra che il 50% dei posti verranno ricoperti dai vincitori del concorso per DSGA, mentre l’altra metà dalla mobilità professionale verticale.Quindi, per il primo concorso nella scuola per Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi dovrebbero essere banditi circa 600 posti, ma ne sapremo di più quando il bando verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Non ci sono notizie neppure sulle data di uscita del bando, ma probabilmente dovremo aspettare fino alla primavera del 2017. Nel frattempo vi consigliamo di cominciare a prepararvi per questo concorso, poiché le prove saranno molto difficili da superare.
Requisiti e prove da sostenere
Al momento l’unico requisito di cui abbiamo la certezza è quello per cui al concorso potrà partecipare solo chi ha una laurea in giurisprudenza, economia e commercio o in scienze politiche, sociali o amministrative. Non sappiamo invece se verranno fissati dei limiti di età per partecipare al concorso. Il concorso dovrebbe essere strutturato in tre prove: una preselettiva con 100 domande a risposta multipla più uno scritto e un orale.Alla prova scritta il candidato dovrà dimostrare la sua preparazione nelle seguenti discipline:
- Organizzazione della Repubblica e organizzazione del sistema istruzione
- Diritto Amministrativo,
- Contabilità di Stato
- Diritto Pubblico.
Nella prova orale, invece, verrà dato spazio ad argomenti più specifici, come:
- decentramento amministrativo;
- autonomia scolastica;
- regolamento di contabilità;
- norme di sicurezza nei luoghi di lavoro;
- rapporto di lavoro nel comparto scuola;
- codice della privacy.
Inoltre, nel colloquio bisognerà dimostrare la conoscenza di una lingua straniera tra Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, e di saper usare le apparecchiature e le applicazioni informatiche più diffuse.