I ragazzi e ragazze disoccupati di età compresa tra i 15 e i 29 anni che si iscrivono al programma Garanzia Giovani, ottengono maggiori possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro.
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Ma quanto spetta alle aziende come contributo economico? Il bonus occupazionale Garanzia Giovani ammonta a:- 2000 euro per i giovani con profilazione molto alta (più e alta la profilazione e più si ritiene difficile l'inserimento nel mercato del lavoro, come spiegato più in basso), assunti con contratto a tempo determinato della durata compresa tra 6 e 12 mesi
- 1500 euro per i giovani con profilazione alta, assunti con contratto a tempo determinato della durata compresa tra 6 e 12 mesi
- 4000 euro per i giovani con profilazione molto alta, assunti a tempo determinato per più di 12 mesi
- 3000 euro per i giovani con profilazione alta, assunti a tempo determinato per più di 12 mesi
- 6000 euro per i giovani con profilazione molto alta, assunti a tempo indeterminato
- 4500 euro per i giovani con profilazione alta, assunti a tempo indeterminato
- 3000 euro (al massimo) per i giovani con profilazione media, soltanto se inseriti a tempo indeterminato
- 1500 euro: per i giovani con profilazione bassa
Per le assunzioni tra il 1 marzo e il 31 dicembre 2016 c'è il raddoppio dei bonus se i i giovani lavoratori inseriti risultano aver svolto un tirocinio sempre col programma Garanzia Giovani: lo scopo è chiaramente trasformare la maggior parte dei tirocini svolti durante la prima fase del programma in posti di lavoro.
È inoltre previsto un contributo economico per i tirocini, il cui importo è di 300 euro che vengono erogati direttamente dall'Inps al giovane, e se questi viene assunto con un contratto di lavoro, all'impresa spettano tra i 1.500 e i 6.000 euro, somme che vengono versate dall'Inps.
Per chi assume con un contratto di apprendistato è prevista l'integrazione degli sgravi contributivi, benefici fiscali ed economici tipici di questa forma contrattuale con il bonus Garanzia Giovani che in tale caso può arrivare fino a 10mila euro. Attenzione però: il programma Garanzia Giovani incentiva esclusivamente i contratti di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale.
Età e profilazione
Il bonus occupazionale Garanzia Giovani erogato dall'INPS è diverso a seconda del tipo di contratto di lavoro e della profilazione del giovane disoccupato e, cioè il "profilo occupazionale" che verrà stilato dopo alcuni colloqui con i consulenti del lavoro del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione, rivolto ai giovani NEET, cioè che non studiano nè lavorano nè frequentano corsi di formazione (NEET vuol dire Not Education, Employment or Training).Per essere soggetto passivo di incentivo all'assunzione Garanzia Giovani occorre che il giovane lavoratore / la giovane lavoratrice si iscriva a tale programma: l'età ammessa va dai 15 anni ai 29; il bonus può essere fruito dal datore di lavoro solo se il giovane ha compiuto già i 16 anni (insomma ci si può iscrivere a 15, ma occorre comunque terminare la scuola dell'obbligo). I giovani interessati ad iscriversi al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione devono farlo tramite il sito Garanzia Giovani o dal sito della propria Regione di residenza.
Dopo che si è iscritto il giovane disoccupato verrà convocato per una serie di colloqui individuali presso il Centro per l'Impiego più vicino, o in sedi di altri enti accreditati, per l'elaborazione di un percorso formativo-lavorativo e per essere inserito in una delle 4 classi di profilazione in base alle capacità e alla formazione già conseguita ed al conseguente grado di difficoltà nella ricerca di un lavoro: difficoltà bassa, media, alta, molto bassa.
L'incentivo all'assunzione varia in base alla classe di profilazione del giovane e al tipo di contratto di lavoro che viene stipulato col datore di lavoro che può essere:
- contratto a tempo indeterminato (quindi contratto di lavoro a tutele crescenti);
- contratto a tempo determinato che grazie alle proroghe del contratto originario abbiano raggiunto una durata minima di 6 mesi;
- contratto di apprendistato professionalizzante.
A differenza di altri incentivi occupazionali che sono nella forma di riduzione o annullamento dei contributi previdenziali pagati dall'impresa per il lavoratore, che ovviamente vengono pagati dallo Stato, nel caso della Garanzia Giovani la somma spettante viene versata direttamente dall'INPS al datore di lavoro. In caso di licenziamento anticipato il bonus sara commisurato alla durata effettiva del rapporti di lavoro.
Domanda da parte delle imprese
Per fare domanda all'Inps e ottenere il bonus Garanzia Giovani le imprese devono seguire un preciso iter ovvero devono applicare le norme di tutela sul lavoro, essere collocate in una Regione che aderisce al programma e rispettare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e gli accordi sindacali se sottoscritti.La domanda deve essere presentata tramite il modulo Gagi, accessibile accedendo alla pagina Incentivi all'assunzione dell'Inps: sarà poi l'Istituto di Previdenza a verificare il possesso dei requisiti da parte dell'impresa che richiede il riconoscimento e l'accesso al bonus.