Nell'ambito delle iniziative di welfare pubblico italiano, il Bonus mamme disoccupate 2024 rappresenta un'importante misura di sostegno al reddito per le mamme che si trovano in condizioni di disoccupazione o inattività lavorativa. Questo sussidio, noto anche come "Assegno di maternità dei Comuni", viene erogato dall'INPS per conto dei Comuni di residenza delle beneficiarie.
Bonus Mamme Disoccupate 2024
L'assegno di maternità dei Comuni è destinato a fornire un aiuto economico alle donne che, durante la gravidanza e al momento della nascita del bambino, non possono beneficiare di alcun trattamento economico legato alla maternità, come la retribuzione da parte del datore di lavoro o l'assegno di maternità statale. Inoltre, il bonus può essere richiesto anche in caso di adozione o affidamento preadottivo di un minore.Questo sussidio rientra nell'ambito delle misure di sostegno al reddito previste dal welfare italiano, con l'obiettivo di tutelare le mamme che si trovano in condizioni di particolare fragilità economica. L'importo dell'assegno e i requisiti per accedervi vengono aggiornati annualmente dall'INPS, sulla base delle variazioni dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo.
Importi e Requisiti per il 2024
Secondo le ultime comunicazioni dell'INPS, per l'anno 2024 l'importo dell'assegno di maternità dei Comuni è stato fissato a 404,17 euro mensili, per un totale di 2.020,85 euro erogati in cinque mensilità. Questo importo rappresenta un incremento del 5,4% rispetto al 2023, in linea con l'adeguamento all'indice ISTAT dei prezzi al consumo.
Per poter accedere al bonus mamme disoccupate 2024, le richiedenti dovranno rispettare determinati requisiti:
- Cittadinanza italiana, comunitaria con residenza in Italia, o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno
- Valore ISEE inferiore a 20.221,13 euro
- Residenza in Italia al momento della nascita, adozione o affidamento preadottivo
- Assenza di altri trattamenti economici per la maternità garantiti dallo Stato o dal datore di lavoro
Nel caso di adozioni o affidamenti preadottivi, il minore non deve aver superato i 6 anni di età al momento dell'ingresso in famiglia (o la maggiore età per adozioni e affidamenti internazionali).
Beneficiari del Bonus mamme Disoccupate
Il bonus mamme disoccupate 2024 è accessibile a diverse categorie di neo mamme che si trovano in condizioni di inattività lavorativa o disoccupazione:
Madri disoccupate o inoccupate
Questa categoria comprende le donne che, al momento della nascita del figlio, non svolgono alcuna attività lavorativa retribuita e non beneficiano di alcun trattamento economico legato alla maternità. Rientrano in questa fascia anche le casalinghe e le studentesse.
Lavoratrici con trattamento economico Inferiore
Alcune lavoratrici possono richiedere il bonus mamme disoccupate qualora l'importo dell'assegno di maternità statale o della retribuzione percepita durante il periodo di maternità obbligatoria sia inferiore all'importo dell'assegno di maternità dei Comuni. In questo caso, la richiedente avrà diritto alla quota differenziale.
Lavoratrici prive di copertura previdenziale
Le lavoratrici che non beneficiano di alcuna copertura previdenziale legata alla maternità possono richiedere l'assegno di maternità dei Comuni, a patto di rispettare i requisiti reddituali e di residenza previsti.
È importante sottolineare che il bonus mamme disoccupate non può essere richiesto da coloro che percepiscono l'indennità di disoccupazione NASPI.
Richiesta del Bonus mamme Disoccupate 2024
La domanda per ottenere l'assegno di maternità dei Comuni deve essere presentata all’ufficio del protocollo o all’ufficio preposto del Municipio di residenza, entro sei mesi dalla data di nascita del bambino o dall'ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Documentazione necessaria
Per presentare la richiesta del bonus mamme disoccupate 2024, è necessario allegare la seguente documentazione:
- Certificato di nascita del bambino rilasciato dal Comune di residenza
- Modello ISEE in corso di validità
- Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID)
- Documento di identità valido della richiedente
- Permesso di soggiorno CE di lungo periodo (per cittadine extracomunitarie)
- Coordinate bancarie (IBAN) per l'accredito dell'assegno
Tempistiche di erogazione del Bonus
Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, i Comuni di residenza hanno un termine ordinario di 30 giorni per emanare i provvedimenti di concessione dell'assegno di maternità. Tuttavia, in alcuni casi specifici, i tempi di lavorazione della domanda potrebbero subire variazioni.
Una volta approvata la richiesta, l'INPS provvederà ad erogare l'assegno di maternità dei Comuni entro 45 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il pagamento avverrà in un'unica soluzione, mediante accredito sulle coordinate bancarie fornite dalla beneficiaria.
Casi particolari: Parto gemellare e Adozioni plurime
In caso di parto gemellare o di adozione/affidamento preadottivo di più minori contemporaneamente, l'importo dell'assegno di maternità dei Comuni verrà moltiplicato per il numero di bambini nati o entrati a far parte del nucleo familiare.
Questo accorgimento mira a garantire un adeguato sostegno economico alle neo-mamme che si trovano a dover far fronte alle spese legate all'accudimento di più bambini contemporaneamente.
Compatibilità con altre agevolazioni
Il bonus mamme disoccupate 2024 è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito o agevolazioni fiscali previste per le famiglie con figli. Tuttavia, è importante verificare le eventuali incompatibilità con specifiche misure, al fine di evitare la revoca o la decurtazione di uno o più benefici.
Ad esempio, il bonus mamme disoccupate non può essere richiesto da coloro che percepiscono l'indennità di disoccupazione NASPI, in quanto si tratta di due misure di sostegno al reddito incompatibili tra loro.
Considerazioni Fiscali assegno di maternità dei Comuni
L'assegno di maternità dei Comuni non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali. Ciò significa che le beneficiarie non dovranno dichiarare l'importo percepito nella propria dichiarazione dei redditi annuale.
Questo aspetto contribuisce a preservare il valore effettivo del sussidio, consentendo alle neo mamme di utilizzare l'intero importo per far fronte alle spese legate alla maternità e all'accudimento dei figli.
Iniziative complementari a sostegno della Maternità
Il bonus mamme disoccupate 2024 si inserisce in un quadro più ampio di misure volte a sostenere le famiglie e la genitorialità. Tra le altre iniziative degne di nota, ricordiamo:
Assegno Unico Universale per i Figli
Introdotto nel 2022, l'Assegno Unico Universale rappresenta un sostegno economico mensile erogato dall'INPS a tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori. L'importo varia in base al numero di figli e al valore dell'ISEE familiare.
Bonus Mamme Lavoratrici
Le lavoratrici dipendenti con almeno due figli, di cui uno di età inferiore ai 10 anni (o tre figli a partire dal 2025, di cui uno sotto i 18 anni), possono beneficiare di un aumento in busta paga dovuto al taglio dei contributi IVS a loro carico, come spiegato in questo articolo.
Congedo di Maternità Obbligatorio
Le lavoratrici dipendenti hanno diritto a un periodo di congedo obbligatorio retribuito prima e dopo il parto, al fine di tutelare la salute della madre e del neonato. La durata e le modalità di fruizione del congedo sono disciplinate dalla normativa vigente.
Bonus Asilo Nido
Per sostenere le famiglie che affrontano le spese legate all'iscrizione dei figli agli asili nido, è previsto un bonus annuale erogato dall'INPS su base ISEE.
Queste e altre misure si affiancano al bonus mamme disoccupate 2024, offrendo un ventaglio di opportunità per supportare le neo-mamme e le famiglie con figli in diverse fasi della vita.