Come scrivere Curriculum Vitae errori da evitare

Redigere un curriculum vitae efficace non è un'impresa banale. Nonostante possa sembrare un compito semplice, in realtà richiede attenzione ai dettagli e una preparazione accurata. Anche un minimo errore può portare al respingimento immediato della candidatura, soprattutto considerando che i reclutatori devono esaminare numerosi CV e dispongono di poco tempo per analizzarli approfonditamente.

Mentre alcuni errori sono facilmente identificabili, come una grafica scadente o errori grammaticali, altri sono meno noti ma ugualmente dannosi per le prospettive di assunzione. In questo articolo, esploreremo gli errori più comuni e poco conosciuti da evitare nel curriculum vitae, fornendo consigli pratici per creare un documento accattivante e aumentare le possibilità di essere convocati per un colloquio.

 

Concentrarsi sui risultati anziché sulle mansioni

Quando si redige un curriculum vitae, è naturale elencare le precedenti esperienze lavorative, specificando le posizioni ricoperte e le mansioni svolte. Tuttavia, secondo Jenny Foss, una delle più famose coach di carriera negli Stati Uniti, questo approccio potrebbe essere un errore.

Invece di concentrarsi sulle attività svolte, Foss suggerisce di mettere in evidenza l'impatto che il proprio lavoro ha avuto sulla produttività aziendale. Anziché semplicemente descrivere le mansioni, è più efficace dare spazio ai risultati concreti raggiunti, supportati da dati quantitativi, ove possibile.

Se non è fattibile quantificare i risultati, non bisogna trascurare gli aspetti qualitativi. Come sottolinea Foss, i risultati qualitativi hanno comunque una rilevanza significativa e possono attirare l'attenzione dei reclutatori.

Ad esempio, invece di affermare di aver gestito un team di lavoro, sarebbe più opportuno spiegare in poche righe (ricordando che il curriculum vitae dovrebbe essere conciso, preferibilmente contenuto in una sola pagina) come il proprio contributo abbia trasformato il modo di operare del team, evidenziando gli obiettivi raggiunti.

Tuttavia, è importante evitare di inserire informazioni irrilevanti che potrebbero appesantire il CV e nascondere dati cruciali. Foss consiglia di chiedersi costantemente perché si sta includendo una determinata informazione, assicurandosi che serva a dimostrare l'importanza del proprio ruolo e l'idoneità per la posizione a cui ci si candida.


Utilizzare un linguaggio appropriato

La cura del linguaggio è essenziale in un curriculum vitae. Errori grammaticali o refusi possono portare a un'archiviazione rapida della candidatura. Allo stesso modo, l'uso di termini eccessivamente tecnici o particolarmente di moda, inseriti solo per apparire professionali, può essere controproducente.

Espressioni come "attenzione ai dettagli" o "ottime capacità di problem solving", specialmente quando fuori contesto, possono dimostrare una scarsa consapevolezza di ciò che si sta scrivendo, una caratteristica che ovviamente non piace ai reclutatori.

Ciò non significa che queste espressioni debbano essere evitate a tutti i costi, ma è necessario argomentarle adeguatamente. Ad esempio, si potrebbe spiegare in quale situazione specifica la propria capacità di risolvere problemi si è rivelata utile per l'azienda.

Errori da evitare nella redazione del cv

Esistono sviste frequenti che possono compromettere l'efficacia del curriculum vitae. Ecco l'elenco dei 5 errori da evitare:

Non rileggere attentamente

Un buon curriculum vitae richiede diverse fasi di revisione e rilettura attenta per evitare errori di ortografia, grammatica e informazioni ridondanti. È fondamentale garantire che il documento sia piacevole da leggere, scorrevole e scritto in italiano corretto (o nella lingua appropriata, se si tratta di un CV in lingua straniera).

Utilizzare troppi luoghi comuni

I luoghi comuni possono essere utilizzati in modo misurato e funzionale alla narrazione, ma solo se supportati da esempi concreti, risultati raggiunti e metodologie specifiche. Un curriculum vitae pieno di frasi fatte come "team player", "orientato ai risultati" o "in grado di risolvere i problemi" può risultare poco convincente.

Fornire informazioni scorrette o fuorvianti

Nella fretta di preparare un documento completo ed esaustivo, è facile incappare in errori di giudizio che possono vanificare una candidatura. Ad esempio, descrivere in modo poco chiaro un'esperienza lavorativa o scolastica può portare a fraintendimenti e problemi di credibilità.

Non formattare il documento

Un buon curriculum vitae deve essere formattato correttamente, con una scelta appropriata del font, dei margini, degli spaziamenti e dell'uso di corsivi, grassetti e colori per evidenziare determinati passaggi. Una formattazione adeguata rende il documento più appetibile, completo e corretto.

Dire bugie

Le bugie, specialmente quelle riguardanti elementi chiave dell'esperienza di un candidato, devono essere evitate a tutti i costi. Mentire su competenze o esperienze non solo danneggia la propria reputazione, ma potrebbe anche creare problemi per l'azienda in caso di assunzione.

Suggerimenti per un curriculum vitae efficace

Oltre a evitare gli errori menzionati, esistono diversi suggerimenti pratici per creare un curriculum vitae accattivante e aumentare le possibilità di essere convocati per un colloquio:

Cercare di non essere né prolissi né telegrafici

Un buon curriculum vitae dovrebbe essere sintetico ma esaustivo, evitando sia la prolissità che l'eccessiva concisione. Un documento di massimo due pagine, diviso in brevi paragrafi e con l'uso di elenchi puntati, è la scelta migliore per facilitare la lettura e rendere le informazioni chiave più evidenti.

Iniziare con un sommario

In molti paesi europei è prassi iniziare il curriculum vitae con un breve "summary", una veloce presentazione in poche righe che introduce chi siete e cosa sapete fare, prima di passare alle esperienze lavorative e alle competenze specifiche.

Evidenziare le competenze rilevanti

Creare una sezione "Competenze" all'inizio del curriculum vitae per catturare immediatamente l'attenzione del reclutatore. Includere sia hard skill specifiche del settore che soft skill, supportate da esempi concreti di come sono state applicate con successo in passato.

Tenere il curriculum aggiornato

Aggiornare costantemente il curriculum vitae con webinar, corsi di formazione online, certificazioni e progetti recenti dimostra l'impegno continuo nella crescita professionale e la capacità di adattarsi a un ambiente in rapido cambiamento.

Personalizzare la lettera di presentazione

La lettera di presentazione dovrebbe essere personalizzata ad hoc per ogni candidatura, arricchita con un portfolio o una presentazione creativa preparata per l'occasione. Evitare file PDF pesanti e puntare su un portfolio digitale, un profilo Behance o un sito professionale per raccontare chi siete e incuriosire chi legge.

Osare con creatività

Metodi originali come la consegna del curriculum a mano o un video-CV (purché di buona qualità) possono essere considerati, soprattutto se si desidera lavorare in un'agenzia di comunicazione. Tuttavia, il consiglio generale è di essere creativi, uscire dagli schemi e non aver paura di osare.


Seguendo questi suggerimenti ed evitando gli errori comuni, potrete creare un curriculum vitae accattivante e aumentare le possibilità di essere notati dai reclutatori, aumentando così le vostre chance di ottenere un colloquio e, potenzialmente, il lavoro desiderato.

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