La Naspi, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è un sussidio erogato dall'INPS a sostegno del reddito dei lavoratori che si trovano in stato di disoccupazione involontaria. In questo articolo, esploreremo i requisiti necessari per accedere alla Naspi, l'importo dell'indennità e la durata del sostegno finanziario.
Requisiti per accedere alla Naspi
Per poter richiedere la Naspi è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Innanzitutto bisogna trovarsi in stato di disoccupazione involontaria, ovvero aver perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà. Ciò può includere licenziamenti, licenziamenti disciplinari, scadenza del contratto di lavoro, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro o rifiuto del trasferimento presso una sede aziendale distante più di 50 km dalla propria residenza e non facilmente raggiungibile con mezzi pubblici in 80 minuti o più.
Inoltre, è necessario aver versato almeno 13 settimane di contributi previdenziali nei quattro anni precedenti all'inizio della disoccupazione. Questo requisito contributivo è fondamentale per poter accedere all'indennità di disoccupazione.
Infine, la retribuzione imponibile previdenziale deve essere almeno pari ai minimi settimanali stabiliti annualmente dall'INPS. È importante considerare anche i contributi previdenziali dovuti ma non ancora versati.
Importo dell'indennità di disoccupazione
L'importo dell'indennità di disoccupazione Naspi varia in base alla retribuzione imponibile previdenziale e alla durata del periodo di disoccupazione. Per calcolare l'importo mensile dell'indennità bisogna fare alcune considerazioni.
Prima di tutto si sommano le retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni. Successivamente si divide questa cifra per il numero di settimane di contribuzione e, infine, si moltiplica il risultato per il coefficiente 4,33.
Se il risultato ottenuto è pari o inferiore al minimo mensile stabilito dall'INPS (che attualmente è di 1.352,19 euro), l'importo della Naspi corrisponde al 75% di questa retribuzione. Nel caso in cui il risultato superi il limite minimo, si aggiunge al 75% un importo pari al 25% della differenza tra la retribuzione mensile e l'importo INPS appena citato. Va sottolineato che l'importo massimo mensile stabilito dall'INPS è di 1.470,99 euro.
Durata della Naspi
La durata dell'indennità di disoccupazione Naspi dipende dalla contribuzione previdenziale effettuata nel corso della propria carriera lavorativa. In generale, la durata dell'indennità può variare da un minimo di 3 a un massimo di 24 mesi.
Per i lavoratori che hanno versato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti all'inizio della disoccupazione, la durata dell'indennità è di 3 mesi. Tuttavia, per ogni ulteriore mese di contribuzione si aggiunge un mese all'indennità, fino a un massimo di 24 mesi.
Va precisato che durante il periodo di disoccupazione è necessario recarsi periodicamente presso il Centro per l'Impiego per dimostrare la propria disponibilità al lavoro e partecipare a eventuali programmi di reinserimento lavorativo.
Ultime novità sulla Disoccupazione Naspi
È fondamentale tenersi sempre informati sulle ultime novità riguardanti la Naspi, in quanto le normative e i requisiti possono subire delle variazioni. Per rimanere aggiornati iscrivetevi alla nostra newsletter gratuita e sarete informati direttamente via email.