Requisiti
- possesso di uno dei titoli di studio indicati in fondo all'articolo;(1)
- cittadinanza di uno degli stati membri dell’unione Europea;
- idoneità fisica;
- godimento dei diritti politici;
- non riportare precedenti penali;
- non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo e destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Prove d’esame
Per il profilo giuridico, sono previste due prove scritte di prevalente contenuto giuridico e organizzativo, una delle quali può consistere in una serie di quesiti a risposta sintetica, e una prova orale;
Per il profilo economico, si dovranno sostenere due prove scritte di prevalente contenuto economico e statistico, una delle quali può consistere in una serie di quesiti a risposta sintetica, e una prova orale.
Si precisa che nella prova orale si valuterà anche la conoscenza della lingua inglese da parte del candidato. Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a sei volte il numero dei posti messi a concorso, è prevista una prova preselettiva (test con domande a risposta multipla della durata di 60 minuti) per determinare l'ammissione dei candidati alle successive prove scritte.
Una Commissione esaminatrice valuterà le prove d’esame e predisporrà una graduatoria finale per entrambi i profili. I vincitori del concorso saranno assunti a tempo indeterminato e seguiranno un percorso formativo della durata di cinque mesi presso una o più sedi stabilite dalla SSEF.Domanda di partecipazione
Le domande di ammissione al concorso per 179 laureati per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, devono essere inviate per via telematica, seguendo la specifica applicazione sul sito www.concorsi.mef.gov.it entro e non oltre il 27 gennaio 2014.
ALLEGATI
Bando
(1)
Possono partecipare al concorso candidati laureati con laurea specialistica in una delle seguenti classi:
- Finanza (19/S),
- Giurisprudenza (22/S),
- Ingegneria gestionale (34/S),
- Metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi (48/5),
- Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (49/S),
- Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/S),
- Relazioni internazionali (60/S),
- Scienze dell’economia (64/S),
- Scienze della politica (70/S),
- Scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S),
- Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (83/S),
- Scienze economico- aziendali (84/5),
- Scienze per la cooperazione allo sviluppo (88/S),
- Sociologia (89/S),
- Statistica demografica e sociale (90/S),
- Statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S),
- Statistica per la ricerca sperimentale (92/S),
- Studi europei (99/5),
- Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S);
Ammessi anche il diploma di laurea (DL), di cui all’art. 1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, equiparato alle su citate classi di laurea specialistica (LS) secondo l’equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009, o altro diploma di laurea equipollente secondo la normativa vigente; ovvero la laurea magistrale (LM), di cui all’art. 3, comma 1, lettera b) e all’art. 6, comma 3, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, equiparato alle su citate classi di laurea specialistica (LS) secondo l’equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.