Secondo una stima realizzata dal sito di lavoro FlexJobs, il 45% delle aziende offre flessibilità nel lavorare da remoto. Mentre dal punto di vista dei dipendenti si attesta attorno al 70% la percentuale di quelli che ritengono questa modalità di impiego in grado di far crescere la loro produttività.
Usando le informazioni estrapolate dal suo database, il sito ha creato un elenco di aziende che accettano e incoraggiano il telelavoro, e che al momento stanno assumendo figure disposte a lavorare da remoto. Si tratta di società che coprono una vasta gamma di settori, dalla tecnologia alla sanità passando per finanza, ricerca e comparto assicurativo, offrendo posizioni part-time e full-time.
Ecco quindi quali sono le più note compagnie che permettono di lavorare da casa:
- Amazon
- American Express
- Dell
- General electric
- Wells Fargo
Perché lavorare da casa fa risparmiare?
La rivista Quartz, invece, ha soppesato tutti i risparmi che si possono fare operando da casa. Innanzitutto, il telelavoratore risparmia sul pranzo. Anche se non capita tutti i giorni, spesso chi lavora in ufficio consuma i propri pasti e al bar o al ristorante e, anche se le formule per pagare poco un buon pasto non mancano, mangiare fuori cosa sicuramente di più che prepararsi qualcosa a casa.
Oltre ai pasti, trasferimenti a costo zero
Altri risparmi vengono dai trasporti. Qui è difficile quantificare, perché il costo dell'essere un pendolare varia molto in base a fattori come la distanza dal posto di lavoro, la scelta del mezzo di trasporto e le offerte di abbonamenti ai mezzi pubblici.E poi ancora...
A questo si aggiunge all'incirca un'ora al giorno di tempo libero in più, o magari anche di più, da dedicare magari ad altre attività redditizie, o a se' stessi e alla famiglia. Infine ci sono tutte le piccole spese che si sostengono stando fuori casa. Un esempio su tutti? Il classico caffè di metà mattina, cui in pochi sanno rinunciare.