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Australia
Al primo posto troviamo l'Australia, con un salario minimo di 8,42 euro. L'Australia è nota per i suoi stipendi altissimi, per quasi tutte le professioni e categorie. Ed é per questo che si è affermata negli ultimi anni come una delle mete più ambite per chi cerca lavoro all'estero.
Lussemburgo
In seconda posizione c'é il Lussemburgo, il paese più ricco d'Europa, dove il salario minimo e poco più alto di 8 euro all'ora.
Belgio
Chiude il podio il Belgio, con un salario minimo di 7 euro e mezzo l'ora. Dopo la recessione del 2009, l'economia belga cresciuta nel 2014 dell'1,1 per cento.
Irlanda
Al quatro posto troviamo l'Irlanda, con un salario minimo di poco meno di 7 euro e mezzo. L'Irlanda è uno dei paesi europei che è riuscito a riprendersi meglio dalla crisi finanziaria internazionale, trovando più in fretta di altri il coraggio per approvare le riforme necessarie per ripartire col piede giusto. Nel 2014 ha registrato un tasso di crescita straordinario che ha sfiorato il 5 per cento.
Francia
In quinta posizione c'é la Francia, dove il salario minimo supera di poco i 7 euro. Anche la Francia, dopo la recessione del 2009, sta piano piano ricominciando a crescere, ma per ora resta molto lontana dal +1 per cento del Belgio.
Olanda
Anche l'Olanda garantisce un salario minimo che supera di poco i 7 euro. Non solo, dopo Svizera e Lussemburgo, l'Olanda entra nella top five dei paesi del Vecchio Continente con il reddito pro capite più elevato.
Nuova Zelanda
La settima posizione la conquista la Nuova Zelanda, con un salario minimo garantito di circa 6,7 euro.
Germania
La Germania segue in ottava posizione con un salario minimo di poco più di 6 euro. Anche la Germania nel 2014 ha ricominciato a crescere, e nonostante la crisi non è uscita dalla top ten dei paesi europei con il Pil pro capite più alto.
Canada
Il Canada condivide l'ottava posizione con la Germania, piazzadosi molto meglio degli Stati Uniti, che invece sono fuori dalla top ten.Dove si guadagna meno in Europa
Prendendo in considerazione gli stipendi minimi mensili dei vari paesi europei, Statista ha scoperto che se in Spagna, Portogallo e Grecia si guadagna più o meno la metà rispetto a Francia, Germania, Irlanda e Regno Unito, in Polonia, Ungheria ed Estonia si può arrivare a meno di un quarto. Per non parlare di Romania e Bulgaria, dove si piò scendere fino a un sesto.