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Prima di vedere come fare per iscriversi alle Graduatorie d’Istituto per il personale ATA, vi ricordiamo che queste sono utilizzate dalle scuole solamente per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato, ossia per le supplenze. L’inserimento nella III fascia delle Graduatorie ATA, infatti, non garantisce l’assunzione in ruolo, per la quale invece vengono utilizzate le Graduatorie permanenti.Tuttavia quello delle supplenze è un passaggio essenziale per tutti coloro che aspirano ad un incarico a tempo indeterminato; per potersi iscrivere alle Graduatorie permanenti, infatti, bisogna aver maturato almeno 24 mesi di servizio nelle scuole. Ecco perché l’apertura della III fascia delle Graduatorie d’Istituto è un’opportunità importante per tutti coloro che aspirano a diventare collaboratori scolastici, assistenti tecnici o amministrativi, cuochi, guardarobieri, etc…
Informazioni generali
L’aggiornamento delle graduatorie ATA riguarda il triennio 2017-2020. Tuttavia, dal momento che le scuole hanno bisogno fin da subito di personale mentre l’aggiornamento non sarà completato prima della fine dell’anno, in questi giorni verranno utilizzate le vecchie graduatorie per il conferimento di supplenze fino all’avente diritto.Quindi, chi si iscrive per la prima volta dovrà aspettare probabilmente fino a gennaio 2018 per essere chiamato come supplente, a meno che nel frattempo non abbia inviato una domanda di messa a disposizione ad una scuola e venga chiamato per far fronte alla mancanza di personale di ruolo.
Ma per quali ruoli è possibile candidarsi? Il personale ATA include diversi profili lavorativi. Quello con il maggior numero di posti a disposizione senza dubbio il collaboratore scolastico, prima conosciuto con il termine “bidello”. Del personale ATA fanno parte anche:
- Assistenti amministrativi;
- Assistenti tecnici (impiegati solamente nelle scuole secondarie di II grado);
- Collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria (impiegati solo negli istituti agrari);
- Cuochi (impiegati nei convitti);
- Infermieri (impiegati nei convitti);
- guardarobieri (impiegati nei convitti);
- Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA).
Possono candidarsi per questi ruoli tutte quelle persone - anche senza esperienza - in possesso dei titoli indicati dal Ministero dell’Istruzione nel bando per il concorso ATA.
Requisiti per candidarsi
A seconda del profilo professionale per il quale ci si candida è richiesto un diploma o una laurea. Nel dettaglio, come indicato nel bando del MIUR, per candidarsi sono richiesti i seguenti titoli:- Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati o diplomi di qualifica professionale (entrambi di durata triennale riconosciuti dalle Regioni);
- Collaboratore Scolastico Addetti all’azienda agraria: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico / agro industriale / agro ambientale;
- Assistente Amministrativo: diploma di Maturità;
- Assistente Tecnico: diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale. I diplomi richiesti sono indicati nell’apposita tabella allegata al bando;
- Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina;
- Infermiere: laurea in infermieristica o altro titolo ritenuto valido dalla normativa vigente per esercitare la professione infermieristica;
- Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore della moda;
- DSGA: Laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio.
È bene ricordare che il concorso non è aperto ai soli cittadini italiani. In viale Trastevere, infatti, si sono uniformati a quanto disposto dalla Legge Europea 97/2013, la quale nell’articolo 7 stabilisce che i concorsi per l’accesso alla funzione pubblica vanno estesi a:
- categorie di cittadini di Stati terzi non membri dell’Unione Europea;
- familiari di cittadini di Stati membri UE;
- “lungo soggiornanti” (direttiva 109/2003);
- rifugiati e titolari di una protezione sussidiaria.
Di conseguenza potranno concorrere per un posto vacante da personale ATA anche gli extra-comunitari, purché in possesso del permesso di soggiorno e del titolo di studio richiesto per l’iscrizione in graduatoria.
Bando, domanda e scadenza
Il MIUR ha messo a disposizione degli aspiranti ATA due diversi moduli, da compilare e presentare personalmente ad un’istituzione scolastica che si trova all’interno della Provincia di riferimento.7I moduli vanno presentati entro la scadenza del 30 ottobre 2017 tramite:
- raccomandata con ricevuta di ritorno;
- consegna a mano;
- posta elettronica certificata (PEC).
I moduli da utilizzare - che sono stati allegati al bando di concorso - sono il Modello D1 per chi chiede l’inserimento in graduatoria per la prima volta. Per chi invece intende confermare l’iscrizione fatta negli anni precedenti ed eventualmente aggiornare il proprio punteggio, c’è il Modello D2.
Eccoli entrambi, da scaricare e compilare secondo le suddette modalità:
- Modello D1-Inserimento in graduatoria
- Modello D2- Aggiornamento punteggi
- Bando MIUR per apertura III fascia graduatorie ATA
La scelta delle scuole
A tal proposito vi ricordiamo che è possibile candidarsi esclusivamente per una sola Provincia, ma anche per più di un profilo professionale (titoli permettendo). Inoltre - una volta che la prima fase verrà conclusa e le segreterie scolastiche avranno verificato tutte le domande - ci sarà una seconda fase dove i candidati dovranno scegliere le scuole nelle quali si intende ricoprire un posto mancante.Questa fase sarà esclusivamente via web, grazie al servizio POLIS-Istanze Online dove i candidati troveranno il Modello D3, da compilare inserendo al massimo 30 preferenze.