Reddito minimo di inserimento basilicataLa Regione Basilicata ha pubblicato i bandi per usufruire del Reddito minimo d’inserimento destinato ai disoccupati. La misura si pone l’obiettivo di dare un aiuto importante alle persone che vivono in una condizione di particolare svantaggio. Il fine non è quello di erogare un assegno mensile, che mediamente si aggira intorno ai 450 euro, bensì dare l’opportunità ai beneficiari di inserirsi, o di reinserirsi, nel circuito lavorativo. Infatti, il percettore della misura presterà una normale attività lavorativa, il cui inizio rappresenta l’opportunità per poter proseguire le prestazioni anche dopo il termine dell’erogazione del contributo.


I bandi, finanziati con 7,7 milioni di euro, sono rivolti a due precise categorie di disoccupati: chi il lavoro lo aveva e lo ha perso, e chi, invece, non lo ha mai avuto.

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Requisiti

Nella categoria “A” rientrano i fuoriusciti dalla platea della mobilità in deroga e coloro che hanno perso il beneficio degli ammortizzatori sociali per effetto del decreto Poletti. Tre le condizioni richieste: essere maggiorenni, residenti in Basilicata e avere un ISEE inferiore a 15 mila e 500 euro.

Nella categoria “B”, oltre alla maggiore età e alla residenza in Basilicata, da almeno due anni bisogna avere uno stato di disoccupazione e inoccupazione anche qui da non meno di 24 mesi e disoccupati ed inoccupati da almeno 12 mesi che abbiano almeno uno dei seguenti requisiti: non essere in possesso di un diploma di scuola superiore, aver più di cinquant’anni e appartenere ad un nucleo familiare monoreddito. In ogni caso l’ISEE deve essere inferiore a 9000 euro.

Importo assegno

Ai beneficiari sarà garantita oltre all’indennità monetaria mensile di circa 450 euro, anche un eventuale rimborso per le spese di viaggio sostenute.

Gli ambiti di intervento previsti per la realizzazione delle attività di pubblica utilità e di politica attiva sono i seguenti:
  • Valorizzazione di beni culturali ed artistici;
  • Custodia e vigilanza; Attività ausiliare di tipo sociale a carattere temporaneo;
  • Piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione del verde pubblico, dei monumenti o della viabilità;
  • Raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani;
  • Altre attività di interesse generale individuate dai Soggetti Proponenti.

Domanda e scadenza

Fino al 15 settembre 2015 sarà possibile presentare, presso gli sportelli Caaf (Centri autorizzati di assistenza fiscale) convenzionati, le domande per ottenere il sostegno al reddito nell’ambito della misura adottata dalla Regione. I modelli di domanda e i testi integrali dei due bandi, sono disponibili in allegato.

ALLEGATI
Bando e Domanda categoria A
Bando e Domanda categoria B


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