In questo momento, lo stage è diventato il nuovo colloquio di lavoro per studenti e neolaureati in cerca di un’ occupazione. Circa il 54% dei neolaureati è disoccupato o sottoccupato, quindi la possibilità migliore che abbiamo come studenti è cercare uno stage. Numerosi studi infatti, evidenziano che in sette casi su dieci lo stagista è assunto dall'azienda presso la quale ha svolto la sua esperienza lavorativa.
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Attraverso il tirocinio lo studente e il neolaureato in cerca di un'esperienza lavorativa possono ottenere un lavoro a tempo indeterminato, ma hanno anche la possibilità di valutare un determinato percorso lavorativo prima di firmare in modo definitivo e vincolante un contratto. Inoltre, in questo modo i datori di lavoro hanno un’occasione per trovare i talenti di cui hanno bisogno per ingrandire l’azienda senza doversi basare solo su un breve colloquio. Per tale ragione, gli stagisti rappresentano il futuro dell’ azienda e per i datori di lavoro sono la scelta più importante nel processo di assunzione.Un altro fattore importante è rappresentato dall’assunzione di stagisti virtuali. In tale situazione, la questione più rilevante è l’apertura mentale dello studente all’idea di uno stage non vissuto in ufficio. Per coloro che non lo sanno, un tirocinio virtuale è un’esperienza lavorativa nella quale lo stagista acquisisce esperienza lavorando a distanza in un ambiente lavorativo professionale, senza essere fisicamente presente in ufficio. In questo modo i tirocinanti possono comunicare con i loro datori di lavoro mediante Skype, SMS, ecc.
Una delle principali ragioni per cui si è verificato un considerevole aumento dei tirocini virtuali è la flessibilità concessa agli studenti, soprattutto durante l’anno scolastico o accademico. La maggior parte delle aziende sostengono che un brillante colloquio e significanti esperienze lavorative precedenti siano i fattori più importanti da considerare per un’assunzione, più importanti rispetto alla media degli esami universitari, perché vogliono avere la sicurezza di assumere uno studente adatto al lavoro che dovrà svolgere.
In particolare, bisogna considerare il fatto che il datore di lavoro considererà i corsi frequentati, gli esami sostenuti e il relativo profitto e le attività extracurriculari. Ciononostante, in un ambiente lavorativo molto competitivo, i responsabili preferiscono un candidato con fame di successo, più che uno studente modello.
I tirocini possono condurre verso un posto di lavoro? Il 63.1% degli studenti che hanno svolto un tirocinio pagato ha ottenuto almeno un’offerta di lavoro, ma al contrario solo il 37% degli studenti con uno stage non pagato alle spalle possono affermare di aver avuto la medesima esperienza secondo i dati raccolti. La ragione principale per cui i tirocinanti pagati genralmente ottengono migliori offerte di lavoro è grazie all’esperienza ottenuta direttamente sul campo, diversamente dai tirocinanti che sbrigano pratiche burocratiche.
I risultati sono peggiori quando si tratta dei salari. Tra gli studenti che hanno trovato un lavoro, gli studenti con un tirocinio pagato ricevono uno stipendio inferiore rispetto a coloro che non hanno vissuto un’esperienza di tirocinio. Occorre avere giudizio e valutare con senso critico tali risultati. Benché non c'è da sorprendersi dal fatto che gli stagisti pagati tendono ad ottenere un buon posto di lavoro, i tirocinanti non pagati hanno un’ottima possibilità di fare esperienza e ottenere contatti per approdare finalmente ad un posto di lavoro.