Bonus Asilo Nido 2024 requisiti domanda rimborso

Il bonus asilo nido rappresenta un sostegno economico fondamentale per numerose famiglie italiane con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Tale contributo, erogato dall'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), mira ad alleviare il carico finanziario legato alle rette degli asili nido, siano essi pubblici o privati autorizzati, nonché a fornire assistenza domiciliare per i bambini affetti da gravi patologie croniche.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio tutti gli aspetti del bonus asilo nido 2024, dalle modalità di richiesta agli importi previsti, passando per i requisiti di accesso e le scadenze da rispettare. Preparatevi a scoprire come questa preziosa agevolazione possa rendere più accessibile l'educazione prescolare per i vostri piccoli.

 



Cos'è il Bonus Asilo Nido e a chi è destinato

Il bonus asilo nido è un rimborso spese erogato dall'INPS per coprire i costi delle rette degli asili nido, siano essi strutture pubbliche o private autorizzate. Questo contributo è destinato ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni che frequentano tali strutture educative.

Inoltre, il bonus asilo nido si estende anche ai casi in cui il bambino necessiti di assistenza domiciliare a causa di gravi patologie croniche che gli impediscono di frequentare regolarmente l'asilo nido. In queste circostanze, l'INPS eroga il contributo in un'unica soluzione per coprire i costi dell'assistenza a domicilio.

Chi può richiedere il Bonus Asilo Nido?

Per poter accedere al bonus asilo nido 2024, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
  • Essere cittadini italiani o appartenere a determinate categorie di cittadini stranieri, come cittadini dell'Unione Europea, titolari di permesso di soggiorno UE a lungo termine, familiari extracomunitari di cittadini UE con carta di soggiorno, rifugiati politici o titolari di protezione sussidiaria.
  • Avere la residenza in Italia.
  • Avere un figlio di età compresa tra 0 e 3 anni iscritto a un asilo nido pubblico o privato autorizzato, oppure necessitare di assistenza domiciliare per il bambino a causa di gravi patologie croniche.


La domanda per il bonus asilo nido deve essere presentata dal genitore che sostiene effettivamente il pagamento delle rette. Nel caso di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere la dimora nello stesso Comune.

Importi e calcolo del Bonus Asilo Nido 2024

Gli importi del bonus asilo nido 2024 variano in base alla condizione economica del nucleo familiare, valutata tramite l'ISEE minorenni (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Ecco un riepilogo degli importi previsti:

  • Fino a 25.000 euro di ISEE minorenni: 3.000 euro annui, suddivisi in 11 mensilità da circa 272,70 euro ciascuna.
  • Da 25.001 a 40.000 euro di ISEE minorenni: 2.500 euro annui, suddivisi in 11 mensilità da circa 227,20 euro ciascuna.
  • Oltre 40.000 euro di ISEE minorenni: 1.500 euro annui, suddivisi in 11 mensilità da circa 136,30 euro ciascuna.

Tuttavia, per le famiglie che soddisfano determinati requisiti aggiuntivi, l'importo massimo del bonus asilo nido 2024 può raggiungere i 3.600 euro annui. Questi requisiti sono:

  • Richiedere il bonus per un figlio nato dal 1° gennaio 2024 in poi.
  • Avere almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni nel nucleo familiare.
  • Possedere un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro.

In caso di mancanza dell'ISEE minorenni valido o se la domanda è presentata dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore, è possibile beneficiare dell'importo minimo di 1.500 euro. Tuttavia, presentando successivamente un ISEE minorenni valido, l'importo verrà ricalcolato e maggiorato a partire da quella data.

È importante sottolineare che il bonus asilo nido non è cumulabile con la detrazione fiscale per il pagamento delle rette.

Come presentare domanda per il Bonus Asilo Nido 2024

La domanda per richiedere il bonus asilo nido 2024 può essere presentata all'INPS entro il 31 dicembre 2024, per le rette versate da gennaio a dicembre dello stesso anno.

La richiesta può essere effettuata online tramite il servizio dedicato sul sito dell'INPS, accessibile con SPID, CIE (Carta d'Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alternativa, è possibile rivolgersi a un Patronato per ricevere assistenza nella compilazione della domanda.

Durante la fase di prenotazione delle risorse, sarà necessario fornire diverse informazioni, tra cui:

  • Dati anagrafici del richiedente e del minore.
  • Dati dell'asilo nido (denominazione, codice fiscale, tipologia di struttura – pubblica o privata autorizzata).
  • Dettagli sulle mensilità di frequenza per le quali si richiede il rimborso.
  • Modalità di pagamento desiderata (conto corrente, carta prepagata, libretto bancario/postale, ecc.).

È importante ricordare che la domanda ha validità annuale e dovrà essere rinnovata per gli anni successivi.

Documentazione per ottenere il rimborso

La presentazione della domanda online non è sufficiente per ricevere il bonus asilo nido 2024. Successivamente, sarà necessario allegare la documentazione comprovante l'avvenuto pagamento delle rette.

Nella sezione "Allegazione" della domanda presentata, è possibile caricare i documenti di spesa (fatture, ricevute di pagamento, ecc.) relativi alle mensilità di frequenza indicate. È fondamentale che i documenti contengano informazioni come la partita IVA dell'asilo nido, il nome del minore e del genitore richiedente, gli estremi del pagamento e il mese di riferimento.

Se la documentazione riguarda più mesi di frequenza, deve essere allegata separatamente per ogni mese. Nel caso di più documenti di spesa per lo stesso mese, è possibile caricarli in un unico file.

La scadenza per l'invio della documentazione relativa alle rette pagate nel 2024 è fissata al 31 luglio 2025.

Assistenza domiciliare per gravi patologie croniche

Il bonus asilo nido 2024 si estende anche ai casi in cui il bambino necessiti di assistenza domiciliare a causa di gravi patologie croniche che gli impediscono di frequentare regolarmente l'asilo nido.

In queste circostanze, oltre alla documentazione di spesa, è necessario presentare un'attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta che certifichi l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido per l'intero anno a causa della patologia cronica.

In caso di assistenza domiciliare, l'INPS eroga il contributo in un'unica soluzione, seguendo gli stessi importi previsti per il rimborso delle rette degli asili nido.

Adozioni e affidamenti preadottivi

Il bonus asilo nido è accessibile anche in caso di adozioni o affidamenti preadottivi. In questi casi, l'INPS prenderà in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso del minore in famiglia, purché successiva al 1° gennaio 2016.

Modalità di pagamento

Una volta che l'INPS ha approvato la richiesta e ricevuto la documentazione necessaria, procederà all'erogazione del bonus asilo nido 2024. È possibile consultare lo stato dei pagamenti attraverso diverse modalità:

  • Sul sito INPS, nella sezione dedicata al Bonus Asilo Nido, selezionando "Gestione/Pagamenti" e cliccando sull'ID della domanda.
  • Tramite il "Portale delle Famiglie" dell'INPS.
  • Nell'app mobile IO.
  • Nell'area personale del sito INPS, selezionando "Prestazioni – Pagamenti" e la voce "Bonus Asilo Nido".

Le date di effettivo accredito sul conto corrente o sulla modalità di pagamento scelta saranno visibili in queste sezioni.

Suggerimenti per velocizzare la procedura

L'INPS offre alcune opzioni per accelerare la procedura di erogazione del bonus asilo nido 2024. Nel caso di contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido, durante la fase di allegazione del giustificativo di pagamento, è possibile autocertificare in ciascuna mensilità l'importo richiesto.

In questo modo, l'accredito della rata spettante avverrà in maniera automatizzata, con una notevole riduzione dei tempi di erogazione. L'importo da inserire deve includere la retta mensile, l'eventuale quota per la fornitura dei pasti e l'imposta di bollo di 2 euro, ma non deve comprendere le somme versate a titolo di iscrizione, pre e post scuola o l'IVA.

Detrazioni fiscali alternative

Per coloro che non hanno usufruito del bonus asilo nido, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 19% da inserire nel modello 730. Questa detrazione viene calcolata sulle rette effettivamente pagate nel corso dell'anno precedente.

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