Bonus Studenti Universitari guida Agevolazioni 2024

Nel 2024, gli studenti universitari e le loro famiglie potranno contare su un'ampia gamma di agevolazioni e bonus per sostenere le spese legate agli studi. Dalle esenzioni dalle tasse universitarie alle detrazioni fiscali per l'affitto, passando per le borse di studio e i contributi per la mobilità, ecco una panoramica completa delle misure a disposizione.

 



Esonero tasse universitarie

La prima grande opportunità per gli studenti universitari è rappresentata dalla cosiddetta "No Tax Area", un'agevolazione che consente di essere esonerati totalmente o parzialmente dal pagamento delle tasse di iscrizione all'Università o agli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). L'esenzione o la riduzione delle tasse dipende dall'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare dello studente.

Nel dettaglio, ecco come funziona la No Tax Area nel 2024:
  • ISEE inferiore a 22.000 euro: esenzione al 100% dal pagamento delle tasse universitarie.
  • ISEE compreso tra 22.000 e 24.000 euro: sconto dell'80% sulle tasse.
  • ISEE compreso tra 24.000 e 26.000 euro: sconto del 50%.
  • ISEE compreso tra 26.000 e 28.000 euro: sconto del 25%.
  • ISEE compreso tra 28.000 e 30.000 euro: sconto del 10%.


A partire dal secondo anno di corso, oltre al requisito economico, gli studenti dovranno soddisfare anche un requisito di merito, ovvero aver acquisito un determinato numero di crediti formativi universitari (CFU) per poter continuare a beneficiare dell'agevolazione.

Come richiedere l'ISEE

Per poter accedere alla No Tax Area e a molte altre agevolazioni, è fondamentale richiedere l'ISEE, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente che descrive la condizione economica del nucleo familiare. Esistono diverse tipologie di ISEE, tra cui l'ISEE Universitario, specifico per gli studenti fuori sede.

La richiesta dell'ISEE può essere effettuata online tramite piattaforme dedicate che permettono di ottenere l'ISEE 2024 comodamente da casa, scegliendo tra le diverse tipologie (ordinario, universitario, minorenni, socio-sanitario o socio-sanitario residenziale) in base alle proprie necessità.

Bonus affitto per studenti fuori sede

Per gli studenti universitari che si trovano a frequentare un Ateneo lontano dalla propria residenza, è previsto il cosiddetto "Bonus Studenti Universitari Fuori Sede". Questa agevolazione, disciplinata dall'articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), consente di portare in detrazione il 19% delle spese sostenute nel periodo d'imposta per l'affitto di un alloggio situato nel Comune sede dell'Università o in un Comune limitrofo.

L'importo massimo detraibile è di 2.633 euro all'anno, il che si traduce in un rimborso fino a 500,17 euro. Per poter beneficiare di questa detrazione, è necessario rispettare alcuni requisiti:

  • L'immobile deve trovarsi ad almeno 100 km di distanza dal Comune di residenza dello studente (50 km se lo studente risiede in zone montane o disagiate).
  • Il contratto di locazione deve essere stato stipulato per la frequenza dei corsi universitari, anche presso Università private.
  • L'agevolazione non spetta per la frequenza di corsi post-laurea come master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione.
  • Il contratto di locazione non deve essere un contratto di sublocazione.

Per richiedere il Bonus Studenti Universitari Fuori Sede, è sufficiente indicare l'importo delle spese sostenute per l'affitto nel Modello 730 o nel Modello REDDITI durante la dichiarazione dei redditi annuale.

Bonus affitto per giovani under 31

Un'altra importante agevolazione per gli studenti universitari è rappresentata dal "Bonus Giovani Under 31". Questo bonus, destinato ai giovani di età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti con un reddito annuo inferiore a 15.493,71 euro, consente di ottenere una detrazione fiscale del 20% sull'importo del canone di affitto.

Il Bonus Giovani Under 31 può essere richiesto per i primi 4 anni del contratto di locazione e si applica sia nel caso in cui venga affittata un'intera unità immobiliare (ad esempio, un appartamento) sia nel caso in cui venga affittata solo una porzione dell'immobile (come una stanza).

L'agevolazione consente di ottenere un rimborso annuo massimo di 2.000 euro e può essere cumulata con il Bonus Studenti Universitari Fuori Sede nel caso in cui lo studente rispetti i requisiti per entrambe le misure.

Bonus università private 2024

Per gli studenti che scelgono di frequentare corsi di laurea o di perfezionamento presso Università private, è prevista un'apposita agevolazione fiscale, il "Bonus Università Private". Questo bonus consiste in una detrazione delle spese sostenute per la frequenza dei corsi, con importi differenziati in base all'area disciplinare di studio e alla zona geografica.

Nel 2024, gli importi massimi detraibili per il Bonus Università Private sono i seguenti:

  • Facoltà di Medicina:

    • Nord Italia: 3.900 euro
    • Centro Italia: 3.100 euro
    • Sud Italia: 2.900 euro
  • Facoltà Scientifiche e Tecnologiche:

    • Nord Italia: 3.900 euro
    • Centro Italia: 2.900 euro
    • Sud Italia e Isole: 2.700 euro
  • Facoltà Umanistiche:

    • Nord Italia: 3.200 euro
    • Centro Italia: 2.800 euro
    • Sud Italia e Isole: 2.500 euro
  • Master e Dottorati:

    • Nord Italia: 3.900 euro
    • Centro Italia: 3.100 euro
    • Sud Italia e Isole: 2.900 euro

Il Bonus Università Private viene riconosciuto come detrazione nella dichiarazione dei redditi annuale (Modello 730 o Modello REDDITI).

Fondo erasmus italiano

Una novità interessante per il 2024 è l'istituzione del "Fondo Erasmus Italiano", una misura introdotta dalla Legge di Bilancio che prevede l'erogazione di borse di studio da circa 1.000 euro per gli studenti universitari che intendono trasferirsi da un Ateneo all'altro all'interno del territorio nazionale, tramite apposite convenzioni.

Per l'anno in corso, il Fondo Erasmus Italiano dispone di uno stanziamento di 3 milioni di euro, che permetterà di coprire una platea di circa 3.000 studenti. A partire dal 2025, lo stanziamento salirà a 7 milioni di euro.

I dettagli sulle modalità di richiesta e sugli importi esatti delle borse di studio saranno stabiliti da un apposito decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca.

Borse di studio regionali

Oltre alle agevolazioni a livello nazionale, gli studenti universitari possono accedere anche a borse di studio erogate dalle singole Regioni. Questi contributi, destinati a sostenere gli studenti in difficoltà economica, prevedono requisiti sia di natura economica (legati all'ISEE) sia di merito (legati al numero di crediti formativi acquisiti).

Le modalità e i requisiti specifici per accedere alle borse di studio regionali per studenti universitari sono stabiliti dai singoli bandi locali, che possono essere consultati sul sito del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) attraverso un'apposita mappa interattiva.

Bonus trasporti

Per agevolare gli spostamenti degli studenti universitari, è previsto anche il "Bonus Trasporti 2024", noto anche come "Bonus Trasporto Pubblico". Questa agevolazione consiste in uno sconto di 60 euro sull'acquisto di abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale.

Sono esclusi dal Bonus Trasporti 2024 solamente gli abbonamenti per servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, working area e business salottino.

Supporto psicologico gratuito

Oltre alle agevolazioni di natura economica, gli studenti universitari possono contare anche su un importante sostegno psicologico offerto gratuitamente da molti Atenei. Il "Supporto Psicologico Gratuito" prevede un percorso di consulenza e assistenza personalizzata, condotto da un team di professionisti composto da psicologi, psicoterapeuti e psichiatri.

L'obiettivo di questo servizio è quello di aiutare gli studenti ad affrontare eventuali situazioni di disagio psicofisico legate al percorso accademico, offrendo un supporto completo e mirato alle loro esigenze individuali.

In alcuni casi, il professionista può consigliare allo studente di rivolgersi a specialisti esterni per proseguire il percorso di supporto. In questa eventualità, se si rispettano i requisiti richiesti, sarà possibile richiedere il "Bonus Psicologo INPS", un'ulteriore agevolazione che copre una parte delle spese per le sedute di psicoterapia.

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