Incentivi auto 2024: come prenotare i contributi Ecobonus

Il governo ha svelato un piano di incentivi auto 2024 per promuovere l'adozione di veicoli a basse emissioni. Questi nuovi ecobonus, rivolti ad automobili, motocicli e veicoli commerciali leggeri, mirano ad accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile, contribuendo così alla riduzione dell'impatto ambientale del settore dei trasporti.

 

Contenuto dell'articolo:

1. Incentivi auto 2024
2. Categorie e importi
3. Impianti GPL o metano
4. Periodo di validità e requisiti
5. Prenotazione ecobonus 2024
6. Aggiornamenti

Incentivi auto 2024

Il governo ha stanziato un impressionante budget di 1 miliardo di euro per gli incentivi auto 2024, dimostrando il suo impegno nel promuovere una mobilità più rispettosa dell'ambiente. Di questa somma, 950 milioni di euro sono destinati agli ecobonus per le auto, mentre i restanti 50 milioni sono riservati ai veicoli commerciali leggeri.

Categorie e importi

Gli ecobonus auto 2024 sono suddivisi in tre categorie principali, basate sulle emissioni di CO2 dei veicoli. Vediamo in dettaglio come sono strutturati:

Auto Elettriche (0-20 g/km di CO2)

Per le auto elettriche, il prezzo di listino (IVA inclusa, IPT esclusa) non deve superare i 42.700 euro. Gli incentivi variano in base al reddito ISEE dell'acquirente e alla rottamazione di un veicolo vecchio.

• ISEE superiore a 30.000 euro:
  • Senza rottamazione: 6.000 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 4: 9.000 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 3: 10.000 euro

  • Con rottamazione di un'auto da Euro 0 a Euro 2: 11.000 euro

    Lavoro e Concorsi

    
    
• ISEE inferiore a 30.000 euro:
  • Senza rottamazione: 7.500 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 4: 11.250 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 3: 12.500 euro
  • Con rottamazione di un'auto da Euro 0 a Euro 2: 13.750 euro

  • Con rottamazione di un'auto Euro 5: 8.000 euro (novità 2024)

Auto Ibride Plug-in (21-60 g/km di CO2)

Per le auto ibride plug-in, il prezzo di listino (IVA inclusa, IPT esclusa) non deve superare i 54.900 euro. Gli incentivi sono strutturati come segue:

• ISEE superiore a 30.000 euro:

  • Senza rottamazione: 6.000 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 4: 9.000 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 3: 10.000 euro
  • Con rottamazione di un'auto da Euro 0 a Euro 2: 11.000 euro

• ISEE inferiore a 30.000 euro:

  • Senza rottamazione: 7.500 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 4: 11.250 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 3: 12.500 euro
  • Con rottamazione di un'auto da Euro 0 a Euro 2: 13.750 euro
  • Con rottamazione di un'auto Euro 5: 5.000 euro (novità 2024)

Auto Mild Hybrid, Full Hybrid e Termiche (61-135 g/km di CO2)

Per queste categorie di auto, gli incentivi sono legati esclusivamente alla rottamazione di un veicolo vecchio, senza distinzione di reddito ISEE:

• Senza rottamazione: 0 euro
• Con rottamazione di un'auto Euro 4 o Euro 3: 2.000 euro
• Con rottamazione di un'auto da Euro 0 a Euro 2: 3.000 euro

Impianti GPL o metano

Il provvedimento introduce anche un contributo per l'installazione di nuovi impianti bifuel (GPL o metano) su veicoli di classe fino a Euro 4. L'incentivo è pari a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.

Periodo di validità e requisiti

Gli ecobonus statali 2024 saranno validi per tutti i contratti d'acquisto firmati fino al 31 dicembre 2024. L'unica condizione per beneficiarne è il mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi.

Prenotazione ecobonus 2024

Nel 2024, il processo per richiedere e ricevere gli incentivi auto prevede quattro fasi:

1. Prenotazione: il concessionario o rivenditore, dopo essersi registrato sulla piattaforma, prenota il contributo per ogni veicolo. In base alla disponibilità dei fondi, riceve conferma della prenotazione effettuata.

2. Riconoscimento dell'Incentivo: il concessionario o rivenditore riconosce al cliente l'incentivo tramite compensazione del prezzo d'acquisto.

3. Rimborso al Concessionario: il costruttore o importatore del veicolo rimborsa al concessionario o rivenditore l'incentivo erogato.

4. Recupero del Contributo: il costruttore o importatore del veicolo riceve dal concessionario o rivenditore tutta la documentazione necessaria per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d'imposta.

Aggiornamenti

Oltre alle modifiche già menzionate, il governo sta valutando di estendere il termine massimo tra l'acquisto della vettura e la prenotazione dell'incentivo con la sua effettiva immatricolazione, dagli attuali 180 giorni a 270 giorni. Questa misura tiene conto dei tempi di consegna e delle dinamiche recenti delle case automobilistiche.

Inoltre, gli ecobonus auto potrebbero essere aperti anche alle società di noleggio, che l'anno scorso non ne avevano usufruito.